Domenica invernale trascorsa sugli altopiani plestini per un Trekking Culturale alla scoperta dei Musei del territorio.
Un folto gruppo di turisti proveniente da diverse parti dell’Umbria e delle Marche ha partecipato all’evento “Culture Trek” promosso dall’Associazione GMP GAIA e dal Parco di Colfiorito. Un ringraziamento speciale va alla Soc. Coop “La Rossa di Colfiorito” per il sostegno (con la fornitura dei gadget) e a tutti i partecipanti.
I partecipanti hanno avuto modo di fare un viaggio nel Tempo partendo dal MuPA di Serravalle di Chienti: Il Museo Paleontologico Archeologico di Serravalle di Chienti è nato nel 2002 da un progetto sinergico tra comune e Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche. Al suo interno sono presenti i reperti fossili rinvenuti a Cesi ( risalenti a 700.000 anni fa) e Collecurti (risalenti a 900.000 anni fa) arricchiti dalla recente acquisizione della collezione Domenico Pomili grazie all’impegno dell’archeologa Isabella Piermarini Direttore del Mu.P.A.- Comune di Serravalle di Chienti).
Successivamente visita al MAC, Museo Archeologico di Colfiorito e gran salto in avanti nel tempo. L’allestimento museale nasce dalla collaborazione tra il Comune di Foligno e la Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Umbria ed è gestito da CoopCulture.
L’esposizione archeologica si articola su due livelli con un dettagliato percorso cronologico e tematico, per illustrare la civiltà dei Plestini. I Plestini, popolo umbro, documentato da testimonianze letterarie ed epigrafiche, erano insediati sui piani carsici dell’altopiano appenninico di Colfiorito. I dati raccolti testimoniano una grande vitalità dell’area plestina dalla prima Età del Ferro fino all’alto Medioevo, per la sua favorevole posizione di collegamento tra area adriatica e tirrenica.
Il Tour Culturale termina al Parco Regionale di Colfiorito con la visita al Museo Naturalistico accompagnati da Laura Picchiarelli.
Il Museo Naturalistico del Parco Regionale di Colfiorito ospita una serie di pannelli, diorami, la serie geologica umbro-marchigiana, scatole entomologiche e riproduzioni tridimensionali del paesaggio.
Di notevole rilevanza la collezione Piscini (tassidermista) che comprende esemplari di avifauna imbalsamati rappresentanti le specie più significative della palude e degli ambienti circostanti, tra cui un esemplare di particolare pregio di Tarabuso (Botaurus stellaris) specie simbolo del Parco. Oltre all’avifauna sono presenti alcuni mammiferi in corso di musealizzazione.
L’organizzazione, inoltre, ringrazia gli operatori dei tre musei coinvolti:
– Mupa Museo Paleontologico Archeologico
– MAC Museo Archeologico Colfiorito
– Museo Naturalistico di Colfiorito, Umbria
?Ph Nicola Cirocchi