Giovedì 18 Agosto a Popola (PG)
🥾🥾🎒🎒Escursione al Tramonto con partenza dal Castello di Popola alle ore 19:00
🌄🥪🍷Cena a base di Panino con porchetta e vino sui Prati di Monte Le Macchie a 1040 metri di altezza ( Munirsi di coperta🏳️🌈)
💫⭐🔭🔭Dopo la cena illustrazione della volta celeste a cura dell’esperto di Astronomia Maurizio Caselli
🏰Rientro al Castello di Popola al termine dell’illustrazione
(Munirsi di felpa e torcia🔦🧥)
📞Prenotazione obbligatoria al 3397743826 ( Anche whatsapp)
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Popola
Lungo l’antica via della Spina a metà strada tra Colfiorito e Verchiano, ad una altezza di 848 metri, posto su di uno sperone che domina la pianura circostante, si trova il castello di Popola. Poche sono le notizie giunte fino a noi circa le sue origini che alcuni autori ( vedi bibliografia) attestano intorno al XI secolo.
Si suppone che in origine fosse uno dei numerosi insediamenti montani – detti castellieri – che caratterizzarono fin dall’epoca protostorica l’area centro-appenninica. Tali fortificazioni in pietra, costruite in zone di altura a guardia del territorio, erano composte da capanne e recinti per fornire in caso di necessità rifugio per la popolazione e per il bestiame. Emergenze archeologiche, come fibule, fusaiole, avori, anfore, oggetti domestici, elmi, corazze e frammenti di ossa di uomini e cavalli, rinvenute in occasione dei saggi di scavo nei dintorni del castello confermerebbero tale ipotesi.
Alcune di queste comunità , che si pensava potessero svolgere ancora un ruolo di primo piano nella strategia militare, vennero incastellate, furono cioè munite di mura e torri allo scopo di crearne fortezze atte ad accogliere gli abitanti di pianura in caso di pericolo, ma anche e soprattutto per controllare militarmente le grandi vie di comunicazione dell’epoca.
Ed è tra queste che si colloca Popola ed il suo castello.
Secondo alcuni il nome deriverebbe dalla parola “Popoli” riferito ad Annibale che qui portò i Cartaginesi allo scontro con le truppe di Centenio nel 217 a.C. e la stessa adiacente frazione Fraia pare derivi da “Afros” riferito sempre ai Popoli africani del Cartaginese; altri toponimi si farebbero derivare dallo scontro quali per esempio il colle l’Aia dei Cavalieri.
Bibliografia
Santuari e Castelli del Folignate e della Valtopina di Capodimonti Sandro edizioni Dimensione Grafica
Autori vari – Rocca di Popola dal terremoto alla ricostruzione, storia di un ambiente ritrovato