Come si formano le dune?

Ecco il primo post della rubrica dedicato alle DUNE!
Affascinanti vero? Ma come si formano?
Le ombre che vedete nel video non sono provocate da nuvole passeggere, ma sono i granelli di sabbia che vengono trasportati dal vento (forme di trasporto: rotolamento o saltazione).
La sabbia assunta in carico si deposita quando l’energia diminuisce; ciò può avvenire in presenza ad esempio di un ostacolo (vegetazione, irregolarità del terreno..) dove le linee di flusso del vento cambiano direzione, creando appunto una zona a minore energia. Se il vento continuerà per lungo tempo nella stessa direzione si creerà una duna, caratterizzate da un fianco più dolce sopravento ed uno più ripido sottovento.

Sulla superficie delle dune si possono notare delle increspature chiamate ripples che tendono a spostarsi determinandone l’accrescimento e contemporaneamente lo spostamento nella direzione del vento.

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Le Dune

Esistono varie forme di dune (barcane, trasversali, longitudinali, lineari, piramidali) a seconda della direzione e dell’intensità del vento, della vorticosità, della quantità di sabbia…

Le dune fossili, ormai trasformate in potenti banchi di arenarie, si riconoscono oltre che per le grandi dimensioni, anche per la stratificazione incrociata formata dai granuli di sabbia che durante l’accrescimento risalgono il lato più dolce sopravento per poi ricadere per gravità sul lato opposto, dandoci informazioni sulla direzione della paleocorrente.

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